Qui l’estetica grafica e geometrica di JOYS dialoga con l’elemento architettonico su cui si inserisce sviluppando una griglia dentro cui si ripete il nome dell’artista.

Ogni linea che compone il reticolo è intesa come il partecipante a un gruppo di lavoro che opera in totale sintonia, ognuna rispondendo allo stimolo dell’altra.

L’opera “Contemporary future” vuole comunicare un concetto di futuro, di simbiosi tra tecnologia, innovazione e ambiente.

L’opera esteticamente e architettonicamente dialoga con l’edifico, ne sfrutta le caratteristiche per essere il più funzionale possibile, con l’idea di rendere una parete ad angolo come un unica parete piana.

Si compone così un diverso significato dell’architettura dell’edificio non solo funzionale ma anche in grado di catturare l’attenzione e procurare emozioni.

L’insieme di linee parallele ed incrociate si muovono con una metrica e con regole ben precise: all’interno del “pattern” JOYS ha inserito il proprio nome (in quanto rimane un aspetto sempre importante anche se non più fondamentale) elaborandolo nella sua personale visione.

Allo stesso tempo le linee funzionano come un team: l’insieme di tutti questi vettori ne determina il risultato finale, ogni linea è in funzione della linea successiva, tutto in perfetta armonia ed equilibrio.

Joys

Nato a Padova, JOYS è un artista italiano che vive e lavora tra Londra e Venezia.

Ha iniziato la sua carriera artistica negli anni Novanta. Ha concentrato la sua ricerca sul lettering, prima come bisogno di autoespressione trasformatosi poi in un bisogno di evoluzione ed esplorazione.

Le opere di JOYS si distinguono per la sua intensa attenzione ai dettagli e per uno studio strategico del lettering.

Linee stratificate e strati danno vita a labirinti impossibili dove nulla è lasciato al caso e le forme obbediscono sempre a regole precise e logiche.

Per anni l’artista ha esteso il suo linguaggio visivo a sculture, edifici e altri oggetti, applicando sempre il suo stile unico.

Le sue opere d’arte pubblica e i suoi murales sono stati esposti in tutta Europa, nelle Americhe e anche in Cina, Taiwan, Australia e Africa.

Alcune delle sue mostre includono diverse importanti istituzioni di livello internazionale come il MART di Rovereto, e il Gyeonggi Musem of Modern Art in Corea del Sud.