Siamo davanti all’opera “Working Class” di Luca Font, un artista che ha lasciato un segno inconfondibile nel panorama internazionale.

La carriera di Luca Font inizia nel lontano 1994, quando muove i primi passi come graffiti writer. Da allora, non ha mai smesso di esplorare nuove strade creative, diventando un punto di riferimento nella scena urbana mondiale. È stato uno dei primi a rompere con i classici schemi dei graffiti, adottando uno stile che fonde grafica, tipografia e illustrazione. Le sue collaborazioni spaziano dalle cover di album per band come Ovo e Chambers, a poster di eventi come il Miami Festival, fino a collezioni per brand di streetwear come Carhartt. Una delle opere dell’artista è ospitata presso il Prologis Park Lodi.

Negli anni, Luca Font ha sviluppato un linguaggio artistico unico, in cui ogni dettaglio è frutto di una ricerca attenta e consapevole. Il suo lavoro è caratterizzato da un’ibridazione tra arte grafica e scultura: superfici piatte si sovrappongono in layers, creando un sorprendente effetto tridimensionale che sfida la nostra percezione.

In questa opera “Working Class”, Luca Font ci racconta una storia spesso trascurata: quella delle persone che lavorano dietro le quinte della logistica. Invece di concentrarsi su concetti astratti, Luca Font sceglie di porre al centro della narrazione i lavoratori stessi dell’Interporto. Attraverso un ritratto metaforico, l’artista ci invita a riflettere sull’importanza di questi centri di distribuzione, che spesso restano invisibili ma sono fondamentali per la nostra vita quotidiana, garantendo che tutto ciò di cui abbiamo bisogno arrivi nelle nostre case e città, piccole o grandi.

Le parole chiave che hanno ispirato questa creazione – lavoro di squadra, natura, e innovazione – emergono chiaramente nel modo in cui Font ha concepito l’opera. C’è un senso di evoluzione e movimento continuo, che riflette l’energia e la dinamicità del mondo della logistica, un mondo che spesso non vediamo ma che lavora incessantemente per far funzionare la società moderna.

Con “Working Class”, Luca Font rende omaggio alla quotidianità lavorativa, mettendo in luce il valore del lavoro manuale e il ruolo cruciale che i centri logistici svolgono nel nostro vivere quotidiano. Un’opera che, con la sua bellezza e la sua immediatezza, ci invita a guardare oltre l’apparenza e a riconoscere il contributo fondamentale di chi rende possibile il nostro stile di vita, giorno dopo giorno.