La seconda tappa del nostro percorso è “Bologna 01”, l’opera realizzata da Moneyless. Anche se l’artista milanese condivide idealmente con Joys un approccio geometrico alla pittura, ci troviamo davanti ad uno stile e ad un’interpretazione del concetto profondamente diversi. L’opera misura 70 metri di lunghezza per 11.5 di altezza per un totale di 805mq. Nato a Milano nel 1980, Teo Pirisi, in arte Moneyless, è tra i più importanti esponenti della corrente astratta dell’arte urbana. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, Moneyless frequenta il corso di specializzazione in Design della Comunicazione all’Isia di Firenze. Il suo segno grafico proviene però dalla strada e in particolare dalla scena italiana dei graffiti anni ’90, dove è nato come artista. Progressivamente si distacca dal lettering per sviluppare una personalissima ricerca astratto-geometrica incentrata sulla purezza della forma che, seppur ridotta al minimo, cela al suo interno una tensione e un movimento invisibile. Less is more è il mantra e punto cardine dell’estetica dell’artista che focalizza il proprio lavoro sulla sperimentazione continua volta a indagare le infinite possibilità di composizione geometrica. Moneyless ha partecipato ai più importanti festival d’avanguardia a livello internazionale ed esposto i suoi lavori in musei, gallerie e spazi abbandonati di tutto il mondo. I concetti e le parole chiave che hanno guidato l’artista nel processo creativo che ha portato alla realizzazione di quest’opera includono il cambiamento attraverso l’innovazione, l’integrità nella guida, la passione, il lavoro di squadra, l’impegno, la natura e la sostenibilità. Partendo da questi spunti e fedele alla ricerca di purezza della forma, l’opera raccoglie alcuni degli elementi chiave che caratterizzano l’arte di Moneyless: la semplicità delle forme, che vengono rappresentate attraverso un gesto che descrive e racconta il tempo e la presenza del soggetto; un’indagine sugli elementi più essenziali della natura; una ricerca di perfezione nella diversità delle forme e un invito all’indagine più approfondita dei percorsi e delle tracce dello spirito e dell’anima. Con quest’opera l’artista vuole portarci a riflettere sulla bellezza e sulla diversità di ogni singolarità. Nel senso più letterale, l’artista vuole sottolineare la bellezza e la diversità di ogni persona, indipendentemente dal suo aspetto fisico, dal suo background o dalle sue convinzioni. In un senso più metaforico, Moneyless vuole invitarci a riflettere sulla bellezza e sula diversità del mondo che ci circonda, sia di quello naturale sia umano. Lo fa creando un contrasto tra forme semplici e naturali, evocando un senso di bellezza e armonia. La composizione nel suo insieme di forme, colori e dimensioni, celebra appunto la diversità del mondo.MoneylessLa creazione artistica di Moneyless, nato a Milano nel 1980, è fortemente caratterizzata da un’indagine approfondita sugli elementi essenziali della natura. La sua estetica artistica penetra profondamente nella pura essenza delle forme, cercando di catturare e rivelare la loro diversità e la loro perfezione più autentica. Attraverso la sua arte, Moneyless ci invita a intraprendere un viaggio di esplorazione più profondo, seguendo i percorsi tracciati dagli elementi naturali, le tracce dell’anima e dello spirito. Le sue opere ci conducono in un mondo di riflessione e contemplazione, incanalando la nostra attenzione verso l’essenza più profonda delle cose. Moneyless, ci invita a esplorare e apprezzare le profonde connessioni tra natura, spirito e cultura, ispirandosi a considerare il nostro ruolo nel mondo e come possiamo contribuire a un futuro migliore attraverso l’innovazione, l’integrità, la passione e la collaborazione.